Allenamento NON VEDENTI

Prima di entrare nel merito dell’attività proposta, è necessario puntualizzare che le persone ipovedenti necessitano dell’esercizio fisico tanto quanto le persone normo vedenti. A volte, a causa proprio della difficoltà a muoversi nello spazio, le persone ipovedenti tendono ad eseguire poca attività fisica, sebbene, sia pure con qualche accorgimento, essi possono eseguire tutte le attività fisiche proposte a persone normo vedenti.


Questa è un’attività basata sui principi dell’allenamento funzionale (vedi attività “allenamento funzionale”) con una particolare attenzione ai seguenti esercizi:


Esercizi per l’orientamento spazio-temporale:   il focus di questi esercizi è allenare la persona ipovedente a muoversi in spazi non conosciuti ed utilizzare gli strumenti a disposizione per soddisfare i propri bisogni.


 Esercizi per tenere la testa eretta: i ciechi tendono a tenere il capo abbassato, poiché la posizione eretta è funzionale alla vista e, quindi, in loro questa posizione non è motivata (con conseguente rischio di scompensi a livello della colonna vertebrale).


  Es

 è opportuno che le persone cieche abbiano un buon equilibrio, per essere in grado di affrontare improvvise situazioni dove l’equilibrio stesso viene compromesso (scendere da un marciapiede, gradino non segnalato)


Camminare e correre: esercizi per migliorare la rapidità che le persone ipovedenti tendono a non avere a causa di una eccessiva prudenza. In questo tipo di esercizi è opportuno che il bambino/adulto abbandoni molto presto la mano dell’accompagnatore.

• Saltare: è importante soprattutto imparare a saltare dall’alto, azione che può inibire la persona ipovedente per il timore indotto dal “senso di vuoto”, ma che si può verificare spesso, per esempio, montagna o eseguendo un tuffo in acqua.

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